BEV, MHEV, HEV e PHEV, sono le sigle delle auto elettriche e ibride, che non tutti conoscono. Indicano le diverse tipologie di elettrificazione. Scopriamo insieme il significato
Le auto elettriche e le auto ibride sono ormai presenti sulle nostre strade e rappresentano il futuro della mobilità. Grazie alle nuove tecnologie e alle innovazioni, oggi le auto elettriche assicurano massima efficienza e lunga percorrenza.
In molti oggi sono attratti dalla nuova mobilità elettrica, ma nonostante i programmi di incentivi l’acquisto dei veicoli a zero emissioni non è decollato. In compenso, il noleggio ha confermato il suo ruolo chiave nella diffusione di queste vetture, per una serie di motivi.
I dati complessivi dello scorso anno ribadiscono, difatti, la funzione strategica del noleggio nella diffusione di veicoli a basse emissioni. Nel 2022 il settore ha immatricolato il 56% delle vetture ibride plug-in sul mercato e il 30% delle elettriche (dati Aniasa).
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Secondo una ricerca dell’Osservatorio Compass, gli italiani preferiscono le Full Hybrid e Mild Hybrid. In realtà non tutti conoscono bene il funzionamento delle auto elettriche e ibride. Soprattutto c’è tanta confusione quando si parla di sigle. E allora vediamo cosa significano.
Auto elettriche
Le auto elettriche hanno esclusivamente un motore elettrico e non presentano un motore a combustione. Questo tipo di auto utilizza batterie a ioni di litio. Una volta esaurita la carica della batteria è necessario collegare l’auto a una fonte di alimentazione elettrica. Questa può essere sia domestica oppure si possono utilizzare le colonnine di ricarica.
EV: Electric Vehicle
La sigla EV, cioè Electric Vehicle, è una sigla generica. Fa riferimento ai veicoli elettrificati che utilizzano uno o più motori elettrici. Include sia le auto elettriche che quelle ibride.
BEV: Battery Electric Vehicle
La sigla BEV, cioè Battery Electric Vehicle, indica un veicolo elettrico a batteria. Si tratta, quindi, di automobili 100% elettriche, che hanno da uno a tre motori e batterie di varie dimensioni.
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Auto ibride
Le auto ibride hanno due motori, uno elettrico e uno a benzina. Questo tipo di vetture garantisce emissioni inquinanti inferiori e risparmio di carburante. I due motori, quindi, collaborano per rendere l’auto più pulita ed efficiente. Esistono tre diverse tipologie di auto ibride: MHEV, HEV e PHEV.
MHEV: Mild Hybrid Electric Vehicle
Mild Hybrid o Ibridazione media (anche Minimal Hybrid). Il veicolo utilizza l’energia prodotta dal motore elettrico solo in alcune fasi di funzionamento, come la messa in moto e la marcia a velocità bassa. Questo tipo non permette di marciare a emissioni zero, ma sono comunque più basse, e può circolare tranquillamente nelle Ztl.
HEV: Hybrid Electric Vehicle
Full Hybrid o Ibridazione piena. È la tipologia di ibrido più classica. Il veicolo cammina per alcuni chilometri con la sola spinta del motore elettrico. L’autonomia e le prestazioni dipendono dal motore elettrico e dalla batteria, che si ricarica in decelerazione e frenata. Il motore elettrico è più grande e potente.
PHEV: Plug-in Hybrid Electric Vehicle
Plug-in. È la forma più alta di elettrificazione che vede batterie di dimensioni importanti e percorrenze in modalità elettrica fino a 100 km di autonomia. Sono simili alle Full Hybrid, ma hanno una batteria più potente e si ricaricano con una normale presa elettrica o una colonnina pubblica (come le auto elettriche). Si possono, dunque, percorrere più chilometri senza consumare benzina. Si abbattono consumi ed emissioni inquinanti.
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Auto tradizionali
ICE: Internal Combustion Engine
L’acronimo ICE designa tutte le vetture con motore a combustione interna, o motore endotermico, di tutti i tipi. Indica, quindi, le auto a benzina, diesel, metano e GPL.